Lo ha detto venerdì 20 gennaio il ministero delle finanze britannico. 2023 che l’iniziativa denominata Energy Markets Financing Scheme aveva chiuso per assenza di domande. L’iniziativa è stata lanciata nel 2022 con la Bank of England. Il programma mirava a sostenere le società energetiche per far fronte all’aumento dei prezzi dell’energia elettrica.
Il Tesoro ha affermato che il mercato all’ingrosso del gas ha visto un calo dei prezzi che ha ridotto la pressione sulle imprese.
Il ministero continuerà a monitorare il settore e i suoi cambiamenti.
Messer SE, il produttore tedesco di gas industriali, negozia con i fondi sovrani per l’assistenza nel finanziamento dell’acquisizione della sua joint venture con CVC Capital Partners. La notizia è arrivata venerdì scorso da Bloomberg.
La società è entrata in contatto con i principali investitori, tra cui il GIC di Singapore, l’Autorità per gli investimenti di Abu Dhabi (ADIA) e il braccio infrastrutturale di EQT (EQTAB.ST), come affermato nel rapporto.
Il produttore di gas possiede ex attività Linde in Nord e Sud America. La società può essere valutata fino a 7 miliardi di euro.
La società tedesca Linde ha venduto le sue attività a Messer e al gruppo di acquisizione CVC in un accordo concordato un anno prima di ottenere l’autorizzazione antitrust per la fusione pianificata da 87 miliardi di dollari con il gruppo statunitense Praxair.
La sterlina è scesa lo scorso venerdì, ma ha comunque mantenuto un prezzo elevato rispetto al dollaro. Il suo prezzo non è lontano dal più alto degli ultimi sette mesi rispetto alla valuta americana.
Gli analisti finanziari e gli investitori prevedono una fine del rallentamento dell’economia britannica.
Tuttavia, a gennaio l’attività economica del settore privato britannico ha registrato il tasso di fallimento più rapido degli ultimi due anni. Gli esperti hanno sottolineato un sostanziale posizionamento a breve sterlina sulle aspettative di una svolta nel ciclo della BoE.
Giovedì 9 febbraio 2023, le azioni europee hanno raggiunto un nuovo massimo dopo che due giganti del mercato, la tedesca Siemens AG e il produttore di farmaci britannico AstraZeneca, hanno aumentato l’euforia degli utili. Ciò è avvenuto nonostante la previsione aggressiva degli oratori della Federal Reserve sulla necessità di aumentare i tassi.
Lo STOXX 600 paneuropeo (.STOXX) ha guadagnato lo 0,8% alle 09:20 GMT e ha continuato a crescere per la terza sessione consecutiva. Le società industriali sono in testa all’indice, favorite dal guadagno del 7,1% di Siemens (SIAEGn.DE). L’aumento è stato migliore del previsto.
Anche il produttore di componenti elettrici LEGRAND ha registrato un aumento degli utili del 6,9%. L’utile della società ha superato le aspettative considerando i risultati del 2022.
Sweco AB, una società svedese di costruzioni e ingegneria, è balzata al vertice con una crescita dell’11% superiore agli utili del quarto trimestre. Tra le altre società che hanno registrato una crescita sostanziale e hanno superato l’indice, anche Standard Chartered ha registrato una crescita del 9%, secondo i rapporti.
Michael Hewson, capo analista di mercato presso CMC Markets a Londra, afferma che il settore manterrà le dinamiche positive pur prevedendo sfide persistenti per la crescita e la redditività.
Rovio, il produttore di giochi finlandese, ha pubblicato un rapporto che indicava un calo degli utili nel quarto trimestre dell’anno precedente. Lo sviluppatore afferma che il mercato globale dei giochi deve affrontare il primo calo significativo.
La dichiarazione finanziaria della società indica che l’attuale condizione del mercato dei giochi è prevista dopo la crescita sovralimentata sostenuta da COVID-19. Il mercato dei giochi ha registrato una crescita del 30,1% nel 2020 e del 12,5% nel 2021.
Un altro motivo, sottolineato dallo sviluppatore, sono state le modifiche alla Privacy Policy sui dispositivi Apple. Il framework ATT (App Tracking Transparency) aggiornato di Apple ha colpito gli sviluppatori e ha avuto un impatto negativo sulla loro capacità di rivolgersi a utenti di alto valore.
Il calo di Rovio ha raggiunto il 55% nell’utile operativo rettificato del quarto trimestre, mentre il calo complessivo dei ricavi non è stato così drastico e ha raggiunto il 2,5%.
Il produttore di giochi spiega anche i suoi bassi profitti nel 2022 con la svalutazione della sua controllata che ha cercato di sviluppare Hatch, una piattaforma di gioco 5G che non ha mai avuto successo commerciale.
Rovio è ora l’obiettivo di un’offerta di acquisizione da parte della più grande rivale Playtika, quotata negli Stati Uniti. Lunedì 6 febbraio 2023, la società ha dichiarato di aver avviato una revisione strategica e di aver avviato “discussioni preliminari non vincolanti” per considerare l’offerta di azioni di Playtika.
Michael Demissie, responsabile delle soluzioni avanzate di Bank of New York Mellon, ha affermato che i clienti sono assolutamente interessati alle risorse digitali. Un sondaggio (ottobre 2022) ha rilevato che oltre il 90% dei clienti prevede di investire in asset tokenizzati nel prossimo futuro.
Il mercato globale delle criptovalute ha assistito a un crollo alla fine del 2022 a causa dell’aumento dei tassi di interesse e dei crolli di alto profilo. Queste circostanze hanno reso gli investitori più attenti e cauti nelle loro decisioni finanziarie.
Tuttavia, sono necessarie normative più profonde e più severe per navigare ragionevolmente nello spazio. Il mercato ha anche bisogno di fornitori di servizi affidabili le cui offerte siano all’altezza della fiducia degli investitori.
Il 9 febbraio 2023, AstraZeneca ha previsto una crescita degli utili per il 2023 per compensare il calo dovuto alla ridotta domanda di farmaci COVID-19. L’azienda cerca di aumentare le vendite dei suoi farmaci contro il cancro, il metabolismo e le malattie rare.
Le azioni della società sono aumentate del 5% e sono diventate la seconda migliore performance dell’indice blue-chip FTSE 100 (.FTSE) di Londra nei primi scambi.
Pascal Soriot, CEO dell’azienda farmaceutica, ha affermato che AstraZeneca lancerà 15 nuovi farmaci in questo decennio. Il gestore prevede inoltre un ritorno alla crescita nel mercato cinese. Sebbene i prezzi siano ancora sotto pressione, la società riporta un secondo trimestre consecutivo di crescita.
La ricerca analitica placa le preoccupazioni di alcuni analisti secondo cui spese più elevate eroderebbero i profitti mentre la società si prepara per una raffica di sperimentazioni cliniche e lanci di farmaci.
AstraZeneca prevede inoltre che l’utile per azione rettificato crescerà nel 2023 di una “percentuale da alta a una cifra a bassa a doppia cifra”.
Il 9 febbraio 2023, il Credit Suisse Group ha registrato la perdita annuale più significativa dalla crisi economica globale del 2008. Ciò è accaduto dopo che i clienti spaventati hanno prelevato miliardi dai loro conti in banca. La società prevede che quest’anno si verificheranno ulteriori perdite “sostanziali”.
Una serie di scandali ha imposto una forte accelerazione dei prelievi nel quarto trimestre. Il deflusso di cassa dai conti dei clienti ha superato i 110 miliardi di franchi svizzeri (120 miliardi di dollari).
Di conseguenza, le azioni della banca sono diminuite del 10%. Ciò ha costretto la seconda banca più grande della Svizzera a ottimizzare in modo significativo la propria attività, tagliando costi e posti di lavoro per mantenere le proprie fortune. L’ottimizzazione tocca la struttura aziendale e include la creazione di una società separata per la sua banca d’investimento con il marchio CS First Boston. La banca ha completato una raccolta fondi di 4 miliardi di franchi svizzeri a dicembre.
Ulrich Koerner, amministratore delegato della banca, dimostra l’intenzione di creare un nuovo Credit Suisse e di realizzare la sua trasformazione strategica triennale. Ma gli analisti sono preoccupati per l’entità delle perdite e dei deflussi poiché la performance operativa della società è stata persino peggiore di quanto temuto e il livello dei deflussi è piuttosto sbalorditivo.
Con pesanti perdite che continueranno nel 2023, la banca prevede un’altra ondata di declassamenti. Nel quarto trimestre la banca ha registrato una perdita netta di 1,39 miliardi di franchi. La sua perdita netta nel 2022 ha raggiunto l’impressionante cifra di 7,29 miliardi di franchi, segnando il suo secondo anno consecutivo in rosso. I deflussi del 2022 hanno superato tutte le soglie previste. Il 2022 è stato descritto come l’anno peggiore nei 167 anni di storia del Credit Suisse.
Il consiglio di amministrazione della banca ora fa molto affidamento sul sostegno degli investitori ma non fornisce alcun dettaglio. L’agenzia di classificazione Standard & Poor’s ha declassato la banca a un solo livello sopra la spazzatura.
L’8 febbraio, Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha suggerito che la banca potrebbe aumentare ulteriormente i tassi di interesse dopo marzo e che i mercati finanziari sono ora troppo ottimisti sull’inflazione. All’inizio di febbraio 2023, la banca ha alzato i tassi di interesse di mezzo punto percentuale, con l’intenzione di mantenere il ritmo crescente per altri mesi.
Le fonti hanno comunicato di aspettarsi che l’aumento complessivo dei tassi di interesse raggiunga i 25 o 50 punti base. Tuttavia, la banca non fa annunci ufficiali. La prossima riunione del consiglio di amministrazione della banca è prevista per maggio 2023. Se ci sarà un ulteriore aumento dei tassi di interesse all’interno di questo intervallo, l’analisi è difficile da prevedere.
Tuttavia, il vicepresidente suggerisce che la lotta contro l’inflazione non è ancora vinta. I mercati non dovrebbero essere ottimisti circa la reazione della BCE a ulteriori variazioni dell’inflazione quest’anno.
Il clima economico stabilito nel Regno Unito sta ora fortemente influenzando il sentiment degli investitori. Pascal Soriot, capo dell’azienda farmaceutica AstraZeneca, ha condiviso la sua visione martedì 7 febbraio 2023. L’uomo d’affari ha evidenziato i piani della sua azienda per spostare la produzione in Irlanda.
Il governo del Regno Unito ha pianificato di diventare una “superpotenza” delle scienze della vita. Tuttavia, questo piano è stato difficile da realizzare a causa di un contesto fiscale scoraggiante e dell’impatto del COVID-19 sul settore sanitario.
Sebbene la Gran Bretagna sia ora considerata una potenza sanitaria, il paese è in ritardo nei settori degli incentivi alla produzione e delle tecnologie energetiche verdi. Senza miglioramenti significativi in queste aree, i leader farmaceutici cercheranno di produrre i loro farmaci in altri mercati che possano garantire prezzi che giustifichino l’investimento. La Gran Bretagna è diventata meno attraente e competitiva per i produttori di farmaci. Un altro ostacolo per il settore manifatturiero farmaceutico è il NHS sopraffatto a causa dell’impatto dannoso del COVID-19.
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